«Ci riuscì tanto gradita la visita a Terracina sulla rupe. Avevamo appena ammirato questo quadro, quando scorgemmo il mare davanti alle mura. Subito dopo, l’altro lato della montagna-città, ci offrì lo spettacolo di una nuova vegetazione. I fichi d’India tendevano le loro foglie grasse e corpulente, fra gli umili mirti del fogliame verde grigiastro, sotto i granati d’un verde dorato e il verde cenere degli ulivi. Lungo la via ci apparvero fiori e cespugli che mai avevamo veduti. Narcisi ed anemoni tappezzavano i prati. Per un po’ di tempo si vede il mare a destra, ma le rocce calcaree restano in vicinanza a sinistra»
Johann Wolfgang Goethe
La casa è posta al piano nobile dello storico Palazzo Venditti (XIII sec.), punto centralissimo per la scoperta dell'antica città di Terracina tra il mare e la sua plurimillenaria storia.
Affacciata sul Foro romano (oggi piazza del Municipio) e adiacente al Duomo dedicato a San Cesareo, la casa fronteggia il Palazzo del Vescovato e la Torre Frumentaria o dei Rosa (oggi sede del Museo Civico).
Palazzo Venditti insiste sulla splendida piazza del Municipio, che conserva la pavimentazione originaria del foro romano, in grosse lastre di calcare locale, di 2000 anni fa. Incise sulle lastre sono ancora visibili diverse iscrizioni: la più interessante, estesa per tutta la larghezza della piazza da nord a sud è la firma del mecenate che volle l'opera, probabilmente un facoltoso magistrato di nome Emilio.
Le case vacanza Domuscula e Domus Maior permettono di godere di attività varie, da quelle marine (spiaggia, isole, riserve naturali) a quelle culturali (importante è il patrimonio storico artistico e archeologico), da quelle gastronomiche a quelle enologiche (tradizionale è la cucina del pesce e da non perdere la degustazione del locale vino Moscato). La posizione mediana tra Napoli e Roma offre l’occasione di visite artistiche ad alcuni dei più importanti luoghi d’arte italiani, raggiungibili in un una giornata anche con mezzi pubblici.